martedì 27 settembre 2011

Frammenti di ricordi

10 Marzo Duemilaundici.
Freddo freddo freddo. Un luogo affollato, gente ovunque. Immobili, silenziosi nel viale. Figure spente che accennano qualche parola con il loro vicino, al massimo.
E poi tu.
Che mi stringi la mano.
-"Che mortorio! Rompiamo lo schema!"
Acceleri il passo, con me che ti seguo.
Vai avanti sempre più velocemente.
E dopo corriamo. Insieme. Tra le persone.
Ridiamo.
Tutti si girano. Ci guardano. "Sono matti!" Mormora qualcuno.
Ma noi siamo ancora più felici. Siamo unici.
Siamo strani e adoriamo ciò.

Ora di te che mi resta?
Un non lo so. Un forse. Un punto interrogativo.
Tu con la chitarra e la barba lunga, tu con le stelle negli occhi, tu che mi hai rubato il cuore e chissà dove lo hai lasciato.

E intanto mangio cioccolata perchè sono una debole e faccio schifo...

2 commenti:

  1. Ti seguo piccola (:
    Quei ricordi rimangono sempre troppo vuoti, cerchiamo sempre di riempirli con il cibo ma in realtà non facciamo altro che peggiorare il tutto. Tu non fai schifo, non sei debole, devi soltanto trovare la forza che è in te per smettere di mangiare cioccolata per consolarti.
    Ti stringo forte forte

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  2. Ciao cucciola, ho apprezzato molto il tuo commento e d'ora in poi ti sono vicina anch'io, sempre.
    Mi piace molto come hai descritto Lui.
    Ci sara' tempo per conoscerci meglio e aiutarti.
    Sii forte, e non fartene colpa per la cioccolata... In quel momento ne avevi bisogno.
    Ti abbraccio
    S.

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